Zac! Zac! Zac!

Zac!

1993

Penso a quando ero piccola e giocavo a calcio nel cortile di casa di una zia assieme al ragazzino del cortile accanto. Mi aveva insegnato a fare le scivolate su un cortile di piastrelle. Che bruciature. Ho una foto di quel giorno. Io in fuseaux blu, odiati fuseaux blu, scarpe nere e maglietta a maniche lunghe. A marzo in Sardegna  si può andare in giro anche senza giacca. 

Io lì in posa davanti al muretto con il busto piegato di lato per far vedere quanto erano lunghi i miei capelli. Neri nerissimi, ricci e corposi. Tanti che non potevo fare la treccia senza sembrare Pocahontas. A me Pocahontas non piaceva. Lunghi fino al sedere.

Avevo sei anni. 

Qualche giorno dopo la mamma ha chiamato la parrucchiera a casa per farsi tagliare i suoi capelli e già che c'era ha fatto tagliare anche i miei e quelli di mia sorella. Un taglio cortissimo e la messa in piega da pecorella. Che odio! Certo non la biasimo. Aveva un'adolescente e due bambine (1 e 5 anni) da guardare da sola, ma a me piacevano i capulli lunghi. 

Zac! 

2013

...Ma sarà la scelta giusta? Se faccio una cazzata? Poi a crescere ci mettono un sacco di tempo, e io nel frattempo che cosa faccio? Metto una parrucca? Era meglio se facevo una tinta di un colore pazzo, magari viola o verdi, poi avrei potuto ritirngerli, così invece è definitivo. Oddio e adesso? che faccio lo fermo?... No, no! Ho deciso! lascialo tagliare! Vedrai che è la scelta giusta. Ci ho pensato su abbastanza, è ora di agire. ...

Zac! 

1998

-Mamma! Io ho deciso che oggi non vengo con te dalla parrucchiera. Voglio lasciarli crescere-

-No! Non puoi! Io non voglio dovermi occupare anche dei tuoi capelli. Non li avrai lunghi finchè non saprai gestirteli da sola.-

- Lo farò! Io li voglio lunghi.-

- Ma guarda che devi lavarteli, asciugarteli, legarli, spazzolarli, tutta da sola-

- Va bene. Ce la posso fare! Sono grande ormai.-

- Fai come vuoi.-

Zac!

2013

Dai dai! fai tagliare un po' anche me!!! Non capita mica tutti i giorni!

Zac!

2000

-Guarda che i puoi capelli sono come quelli di Giulia-

-No, lei li ha più corti, e il suo biondo è brutto! Io li ho neri.-

-Sì, ma li hai come i suoi! Tanti e crespi.-

- No bella,  io non li ho crespi! Non sai nemmeno cosa sia il crespo, tu!-

-Io invece ti dico che faresti meglio a comprarti una piastra!-

Zac!

2013

-Ma sei proprio sicura?-

Zac!

-Pss!!! Guarda! Quella davanti ha la coda tutta spettinata! Ma non si è guardata allo specchio prima di uscire di casa? Siamo alle superiori, una dovrebbe sapersi pettinare!- 

Zac! 

2013

Secondo me staresti bene, fallo!

Zac! 

2005

-Allora signorina cosa facciamo oggi?-

-Vorrei fare una permanenti,  ma non quelle cose con i boccolini piccoli piccoli, tipo pecora. Vorrei delle onde morbide.

-Ho capito! Una permanente morbida. Va bene!

Zac!

-Abbiamo quasi finiti, adesso li asciugo e poi ritocchiamo il taglio dove serve.-

Zac! 

2010

Basta adesso li voglio corti!

- Ma no, lasciali crescere, sono così belli.-

-No li voglio corti, mi danno fastidio così lunghi.-

-Che taglio vuoi fare?-

-Un caschetto-

- No il caschetto no, è da vecchi-

...

-Hai fatto bene a tagliarli così, effettivamente il caschetto di sta bene-

Zac!

2013

-Mamma ti annuncio che voglio farmi i capelli viola... per la mia laurea-

-Ma sei impazzita?!-

-No li voglio viola-

-Ma perchè?-

-Perchè mi piacciono!-

ZAC! 

-Finito! Eccoci qui. Come ti sembrano?

E' questo che passa nella testa di una donna quando decide di cambiare look e fare un taglio drastico. I flaskback ti si susseguono mentre cerchi di essere presente a te stessa, con la paura addosso di guardare lo specchio e vedere un mostro. A me è andata bene, e nonostante fossi un po' riluttante, il taglio corto mi ci voleva. Avevo sempre pensato che il corto non va bene sulle grasse, perchè sembra di avere una testolina piccola su un corpo enorme, e invece devo ricredermi. 

Mi sento bene, non è morto nessuno, e il mio riflesso mi piace! Questo taglio  mi da carattere e frizzantezza dove prima una chioma lunga dava monotonia e banalità. 

Non sono per nulla pentita.