domenica 4 agosto 2013

Lettera a madre natura

L'altro giorno stavo pensando a una cosa a cui penso sempre per tirarmi su quando sono triste e in fase del nonmicapiscenessunofaccioschifo. Ecco io penso sempre che mi sarebbe potuta andare peggio, molto peggio. Penso sempre al fatto che potrei non avere le gambe, potrei non avere la vista... Queste cose generalmente mi fanno rimettere in prospettiva i problemi di autostima, che anche se non cresce, almeno non affonda. Ma se vogliamo proprio proprio parlare a madre natura e farle una lista di cose per le quali posso ringraziare e non ecco cosa le direi:



Cara madre natura, grazie per aver fatto, intanto, e grazie per avermi fatto bene. Sono nata sana, senza nessun problema medico, e lo devo a te e alla fortuna, quindi grazie. Sono cresciuta in una famiglia piena di amore, in un posto nel mondo che non è il meglio ma nemmeno il peggio, sarei potuta nascere in Congo, e lì sarebbe andata molto peggio. 

Ti ringrazio perchè ho il corredo base di una donna sana, due gambe, due mani con il numero giusto di dita, ho una vista buona nella media, ci sento benissimo, e ho un olfatto molto ben sviluppato. 

Detto questo però ci sono altre cose per cui ringraziarti delle quali però tu non sarai tanto contenta. 
Allora avrei da farti un appunto sul mio corredo genetico: ho la tendenza da ormai antenati, a ingrassare, da parte di madre, e ho problemi alla tiroide da parte di padre... fai tu i conti! Non sono quindi filiforme, come avrai potuto constatare dalla descrizione del blog.
Sono nata con un sacco di capelli, che poi crescendo si sono rivelati indomabili e indisciplinati. Fanno molto gitana, ok, hanno il loro fascino ora, ma quando facevo le medie non erano proprio belli da vedere. Ho le mani cicciotte, proprio come due pagnottelle, come mia madre continua a dirmi, e anche le dita di conseguenza. Devo dire addio ad anelli e anche a braccialetti, perchè sembro un salame con la rete ogni volta che ne indosso qualcuno. Le dita delle mani sono tutte storte, qualcuna guarda a destra e qualcuna a sinistra. Non ti ringrazierò mai abbastanza per il numero esorbitante di peli superflui che mi hai regalato. Mi senti ringraziare ogni volta che faccio la ceretta, e poi ovviamente Neri, perchè il nero sfina e non va mai fuori moda. Grazie! 
Ti ringrazio tanto per il fatto che ho due gambe, con tutte le ossa messe al posto giusto, ma sono storte, e i muscoli della coscia sono di quelli alti, hai presente le cosce di pollo? ecco. Ti ringrazio per il fatto di avermi regalato delle solide ossa grosse, quindi le caviglie e le ginocchia sono belle possenti, massicce, di quelle che ti danno sicurezza. Grazie! 
Il tutto in una statura che non supera il metro e sessanta, per carità sono compatta, poco ma sicuro, ma purtroppo non potrò mai mettere i leggins, ( e sai che tragedia) ma nemmeno le scarpe con il cinturino alla caviglia, perchè mi ammazza proprio la figura. 
Ti ringrazio infine perchè mi hai dato un metabolismo pigro... Mi sono persa la coda per il metabolismo veloce, scusa ma durante la distribuzione delle doti, io ero in coda per le tette e il cervello... ho sempre avuto priorità discutibili. Adesso sembra che le tette abbiano stancato  e che la donna intelligente non vada mai molto di moda. Meglio essere magre e longilinee, oche giulive, che tanto parlare non serve, e le tette grosse se proprio serve si fanno  se no ci si racconta la bugia che le tette perfette stanno in una coppa di champagne... le mie preferiscono la scodella del punch.  

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