Ieri sera ero super felice, davano Revolutionary Road alla Tv.
Dovete sapere che è un film che ho nella lista di quelli da vedere e che non sono riuscita a trovare in giro. Sono mesi che lo stalkero senza risultati e ieri quando coming soon mi ha avvertito che era in tv ero giuliva.
Ero
Ecco...
Beh diciamo che non mi è piaciuto? Siamo gentili...
Questi due non mi convincono.
Premetto che ho visto il film dall'inizio alla fine, con il solo desiderio che finisse, cosa che non succede dai tempi di J.Edgar. Anche lì c'era Leo... (Leo vuoi dirmi qualcosa?)
Loro sono i Wheeler. Si trasferiscono a Revolutionary road, perchè volevano una casa più grande, e fin qui sembrano la solita famigliola americana, perfetta da fuori... ma marcia dentro.
Lei, April/Kate Winslet una specie di attrice fallita fa la madre a tempo pieno e saltuariamente partecipa a delle rappresentazioni teatrali dilettantistiche in cui si sente la diva, e fa la diva, accorgendosi però di quanto di merda recitino gli altri... (primi 10 minuti di film)
Lui, Frank/Leonardo Dicaprio è un eterno adolescente che lavora perchè deve portare a casa il pane, unico motivo, in uno studio che odia, con colleghi che odia. Sopporta tutto questo perchè deve ancora trovare la sua strada, e spera che gli arrivi l'ispirazione in proposito tra capo e collo, senza sbattersi nemmeno un po'.
Dall'esterno sembrano perfetti, agli occhi della comunità e degli amici, invece i due sono totalmente fuori di testa.
L'unico che li capisce è un matto appunto. Il figlio dell'agente immobiliare che ha venduto loro la casa, che li trova una famiglia perfetta, e presenta loro il figlio psicotico/psicopatico convalescente da una terapia di elettroshock. Appena 'sto tizio li incontra si capiscono, vanno subito d'accordo.
Il problema dei Wheeler qual è?
Sti due sono dei sognatori, ma dei sognatori snob. Sono accomunabili ai francesi per snobismo, non so come descrivervelo. Si credono una spanna più su di tutti gli altri, pensano che nessuno li capisca davvero. Alla fine non si sono accorti di essere tremendamente infelici nel loro matrimonio. Per "guarirsi" dalla loro infelicità e insoddisfazione pensano di trasferirsi all'estero, e dove se non a Parigi?
I vicini e tutta la brava/bigotta gente di Revolutionary Road risponde a un sorriso tirato quando viene a sapere della loro decisione di trasferirsi, ma tra le mura di casa pensa che sia una follia e dice peste e corna.
Il fatto è che non è una follia pensare di trasferirsi a Parigi, anzi è una cosa che incoraggio, ma il piano April fa acqua da tutte le parti. Vuole lavorare lei, (bene ottimo!) e lasciare che il marito indugi nell'ozio finchè non troverà la sua strada (male, malissimo!).
Beh il piano va a monte quando scoprono di essere incinti. Le reazioni sono opposte. Lui è quasi sollevato all'idea che non si parte più, perchè il lavoro inizia a piacergli, e a Parigi sarebbe difficile sbattersi la segretaria. Lei sembra che abbia scoperto di avere la lebbra. Odia quel bambino fin da subito perchè è un ostacolo al suo sogno e propone l'aborto. Ora io non sono contraria alla cosa, ma penso che ci si deve pensare più che bene, e una madre di altri due bambini ci deve pensare molto bene, ma per istinto materno secondo me poi lo tiene.
Invece lei che fa?
Insomma i due continuano a litigare come matti, capiscono di non amarsi più, si tradiscono, lui confessa di farsi la segretaria e a lei non frega un cazzo.
Il film finisce di merda, non sto nemmeno a dirvelo. Siamo negli anni'50 e la medicina è quello che è. April si procura un aborto e alla fine muore, lasciando i figli da soli e un marito con un senso di colpa incolmabile poiché sa la verità. L'aborto è stato procurato e non spontaneo. Come fa una persona ad essere così egoista?!
Come fa una persona ad essere così insensatamente capricciosa?
-Non posso partire per Parigi perchè aspetto un bambino, mio marito lo vuole tenere, ma io non lo amo più e quindi decido di perdere il bambino.
Questo film, che se non si è capito, non mi è piaciuto per nulla, è la trasposizione abbastanza fedele di un libro omonimo di Richard Yates. Beh Rich.. non mi piace quello che hai scritto.
Le famiglie americane che vanno in pezzi non sono nuove sul grande schermo, a me viene in mente She, Devil che mi ha spaventato allora e non guarderò mai più, e American Beauty che però devo dire mi è piaciuto parecchio, perchè più estetico, ragionato nella poetica, e poi la Carolynn Burnham/ Annette Bening era troppo simpatica nel suo modo di essere nevrotica e piena di motti positivi del venditore di case. Fantastica!
Se non avete capito chi è la segretaria ve lo dico io...
E' Zoe Kazan, quella di Ruby Sparks
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