lunedì 6 gennaio 2014

Quella befana di Jasmine


Ieri ho visto Blue Jasmine, vagamente memore delle voci che lo acclamavano uno dei migliori film di Woody Allen, l'Allen ritrovato, quello di Manhattan, Midnight in Paris e via dicendo...

No, vi dico io, no. Proprio no. 
Per una volta in tutti i film degli ultimi anni non c'è un uomo che non sia Allen, o parli in modo nevrotico come Allen, come invece ci aveva abituato. In Midnight in Paris era Gil, in protagonista innamorato degli anni '20, in Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni era lo scrittore Roy... tutti scrittori e tutti nevrotici. In Basta che funzioni era il divertente e cinico Boris. Avete capito, no? 
Qui il cast ha come protagoniste due donne a confronto: Janet/Jasmine e Ginger. Due sorelle, entrambe adottate, la prima bella, eterea, con classe innata, ma snob da morire e stupida oltre ogni limite comprensibile, senza un soldo e stronza, la seconda, bruttina ma simpatica, con i piedi per terra e alla mano, senza un soldo ma generosa. 


Jasmine è reduce dallo scoprire che il marito, truffatore e ladro di Wall Street la tradisce. Lei sospettava da un po' la prima cosa ma non la seconda. Arrivatale la pulce all'orecchio, che lui la tradisce con la au-pair dei Miller  viene, l'informazione le viene confermata da un'amica che sapeva da anni, (bastarda!) va fuori di testa, denuncia il marito al FBI. Il marito si suicida in prigione, lei perde tutto e si trasferisce di malavoglia dalla sorella. 

Si odia Jasmine dall'inizio alla fine del film, perchè è bella, ubriacona, dipendente dallo Xanax, scorbutica, ingrata verso la sorella e in corpo ha una dose di supponenza che basta per tutte le persone di San Francisco. 
Senza un soldo, senza niente se non quei due o tre vestiti che indossa per tutto il film, firmati eh, ma sempre i soliti, decide che vuole tornare a studiare. Ma. sei. scema?
Vuole prendere il diploma da arredatrice lei? C'è chi studia una vita, come me per esempio, per fare ciò più o meno, e tu vuoi prendere un diploma su internet, pora stella! 
Beh comunque incontra uno che lei ritiene alla sua altezza e lo riempie di cazzate, di bugie. La tua vita stava per avere una svolta, stupida scema che non sei altra! Da questo potremmo ricavarne tutti una lezione: mai sparare cazzate quando si incontra un uomo, o almeno non cazzate serie, del tipo "Sono un'arredatrice, ho arredato case negli Hamptons" "Mio marito è morto per un infarto" , tanto poi viene sempre tutto a galla Lui la molla in mezzo a una strada letteralmente. Secondo me anche lui ti diceva delle cazzate e vi eravate trovati Jasmine, eh detto tra noi. 
No beh, lei si attira addosso un pessimo karma, e la sua vita finisce come il film è incominciato, senza nessuno, senza soldi, senza lavoro e su una panchina del parco a blaterare da sola su Blue Moon, la canzone che suonavano quando ha incontrato il marito traditore. Ti ha portato sfiga quella canzone dai retta a me. Cazzi tuoi. Te la sei voluta bella mia. 

Woody ti devo dire che mi sei sempre piaciuto, mi sono sempre avvicinata piena di entusiasmo alla tua produzione cinematografica, ma come mi fai sognare grandi cose mi fai anche prendere delle batoste mica male. Come ho amato Match Point, Vicky Cristina Barcelona, Scoop, La maledizione dello scorpione di giada, Tutti dicono I love you, Basta che funzioni, Midnight in Paris non amerò Blue Jasmine. Non l'ho odiato, questo no, perchè Cate Blanchett è superba, stupenda in questo film, è proprio il film che non va, la trama... 
Woody ti sei intrippato sull'interpretazione della protagonista e hai tralasciato tutto il resto, sperando che il film si reggesse tutto su di lei, e lo sai questo non si fa!

Mi hai deluso un po' come in Prendi i soldi e scappa, Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni, Melinda e Melinda e.. e va beh la chiudiamo qui. 

Quella befana di Jasmine poteva suicidarsi invece di rompere le palle a me, ecco! 

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