martedì 4 febbraio 2014

La biblioteca dei dolci

Questa notte ho fatto un sogno molto strano, diverso da molti sogni che ho fatto in passato.

Ero a scuola, cosa normale, ma non in una scuola normale. Si stava all'aperto, non c'erano banchi  si stava seduti per terra, con gli zaini vicino. Dopo la lezione io e un mio compagno, che non è mai esistito nella realtà e del quale non riuscivo a vedere il viso sapevo solo chi era, mi ha proposto di fumare una canna. Io ho accettato e lui nella canna ha messo anche dell'acido. Non avendo mai fatto uso di stupefacenti, nemmeno per provare, non so dirvi la composizione di questo intruglio e se sia veramente possibile, comunque dopo il primo tiro mi è partito un trip assurdo. 

Non l'ho mai sperimentato nella realtà, quindi mi sembra pazzesco sperimentarlo in un sogno. 
Dopo questo trip iniziale sentiamo fame e decidiamo di entrare in una biblioteca, dove i nostri compagni e amici sono soliti studiare. All'entrata di questa struttura ci sono dei banchi pieni di dolci, stracarici. Pensate a un dolce, lì c'era. Gli scaffali della biblioteca erano stracolmi di altri dolciumi, merendine, snack e niente libri. A noi sembra il paradiso!












Lo sbrano ci cattura e inizio a mangiare tutto quello che mi capita a tiro: croissant, cioccolatini, ovetti kinder e un sacco di altre cose. Non mi vergogno anche se c'è altra gente intorno a me, che trova la cosa più normale del mondo mangiare fino a scoppiare, ingozzarsi.

Io sinceramente non so spiegarvi bene perché, ma con la bocca piena e la faccia sporca di cioccolato mi sentivo felice. Non so se questo fosse dovuto alla droga o al fatto che ciò che stavo facendo fosse accettato. Tra l'altro ero magra nel sogno, ma è una cosa che mi capita abbastanza spesso, ed ero in bikini. Era proprio un sogno.

E' la prima volta che mi capita di ingozzarmi in un sogno. Per fortuna nella vita reale è successo solo una volta, ma non mi sentivo per nulla felice. 
Qualcuno me lo spiega?

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