E ora vi dico anche che cosa penso dei saluti in generale. Premetto con non sono fan di tutte le infinite convenzioni sociali, soprattutto quelle mielose.
Primo fra tutti il saluto con i due, o peggio tre, baci sulla guancia. Uno e via, ma solo agli amici più stretti e SOLO se non si è in presenza di un gruppo. Secondo me è molto maleducato salutare un paio di persone soltanto con un bacio e tutte le altre con un "Ciao".
Non facciamoci spaventare da sciocchezze del tipo: Ma se ne dai due e non tre porta male! Credici! Un po' come dire: se schiacci la cicca della sigaretta quando la butti a terra (che è comunque da maleducati) non farai mai sesso! Aiuto! Dio ci liberi di questi creduloni!
Secondo il saluto con nome se stai chiaramente parlando con me. Ciao Giulia! Ciao Nicola ecc. Se stai davanti a me, mi stai guardando e io non ti sto ignorando nè sto guardando dall'altra parte, allora vuol dire che hai la mia piena attenzione e quindi basta un: Ciao, come stai? Non sono mica scema, so benissimo come mi chiamo! Anche perchè poi si rischia di fare una brutta figura se si sbaglia il nome dell'interlocutore.
Terzo: Il saluto con nome da un lato all'altro della strada. Perchè ammettilo alla fine tutto quello che ti interessa non è salutare me, ma essere Tu salutato da Me, che è ben diverso.
Quarto il: Beh dai non perdiamoci di vista! O il Beh sentiamoci per un caffè. Guardiamo in faccia la realtà non mi chiamerai mai e io non chiamerò mai te. Se esce una frase così alla fine di una conversazione con qualcuno che non vedete quasi mai, mi raccomando non anelate un invito da parte sua, e se proprio ci tenete chiamate voi, ma partendo con la coscienza tranquilla che lui/lei/amico perduto/ cugino all'80% sarà impegnato.
Altra convenzione sociale che mi fa imbufalire è il dare il LEI
Per carità sono d'accordo con la necessità di portare rispetto alle persone che ci stanno attorno.Anche se a volte non ce lo meritano.
Il fatto è che il lei è usato in varie circostanze.
E' necessario:
Quando si parla con un collega, con il quale non abbiamo un rapporto stretto.
Quando parliamo con qualcuno più anziano di noi, che non ci ha dato il permesso di dargli del tu, e deve essere lui a chiederlo.
Quando parlate con qualcuno degli uffici pubblici, anche se è incompetente.
Quando parlate con qualcuno che non conoscete in generale
Quando parlate con quelli che potrebbero essere i vostri futuri suoceri. NON chiamteli mai Mamma e Papà, MAI!
Se però siete in un bar e parlate con un cameriere giovane, e sottolineo giovane, anche se voi siete più giovani di lui/lei il Tu è meglio.
Odio e ripeto Odio chiunque che, solo perchè sono donna anche se giovane. e ripeto giovane, e non sono magra (perchè anche se voi non ci credete questo influisce) mi dica: Signora mi scusi. Signora? Signora? Non sono vecchia e nemmeno sposata! Quindi il signora tienilo per le volte in cui ti rivolgi in malo modo a donne extracomunitarie. Perchè per esempio i controllori del bus a me dicono: "Signora mi faccia vedere il biglietto", anche se ho la tuta lo zaino e sto andando in facoltà, e a madri con figli extracominitarie dicono: "Tu dammi il biglietto". Il che mi sembra un controsenso. Esigo il rispetto per entrambe!
Queste persone che usano male il lei soprattutto con me, sarebbero da salutare con il Saluto godzilla: "un abbraccio con bacio" staccandogli il lobo dell'orecchio cone fece Mike Tyson in un famoso incontro e da lasciare lì morenti. Con l'aggiunta in tono acido di: "Ma è cieco?! Non vede che non porto la fede? Sembro proprio così vecchia? Arrivederci"
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