So che non me ho mai parlato ma ho un profondo odio per i piccioni.
Quando vivevo a casa mia, ero circondata da uccellini come passerotti, merli, cornacchie ma anche civette, gufi, picchi. I piccioni li trovavi solo in Piazza del Duomo, dove non passavo quasi mai, tra l'altro.
Ora che mi sono trasferita in una città più grande tutti questi volatili che ho nominato sono scomparsi, non vengo più svegliata da uccellini gioiosi, ma dal tram che suona perchè non gli hanno dato la precedenza, o da qualche urla di pedoni quasi ammazzati da automobilisti disattenti, e ci può stare, accetto il cambiamento. Il problema è che ovunque io vada, ovunque io sosti ci sono dei piccioni.
Queste bestiacce secondo me si riproducono dieci volte all'anno e non avendo naturali nemici, in quanto questi non vivono bene in città, si moltiplicano indisturbati, mangiando gli scarti delle patatine fritte del Mc Donald. (true story).
Sono talmente cullati dalla vita cittadina che anche quelli con l'occhio guercio, l'ala spezzata o senza una zampa, mezzi deformi se la cavano. Questi bastardi stanno contestando le leggi evoluzionistiche di Darwin.

Vi è poi mai capitato di mangiare il vostro pranzo in una panchina? Beh loro lo sanno che state mangiando e si presentano a chiedere, raccogliere le briciole, e già che ci sono, ogni momento è buono per tentare di copulare con la piccioncina che passa di lì. Dei veri marpioni.
Li avete mai visti?
Il maschio inizia a gonfiarsi, stare tutto dritto e tubare in modo profondo e gutturale, allargare le ali e inseguire la picciona di turno che fa l'altezzosa e inizia a corrichiare. Il maschio la segue e quando lei si ferma a prendere fiato lui inizia a girare su se stesso, per far vedere che bel piumaggio cangiante che ha.
Lei non ci sta quasi mai, grazie a dio. Ho visto anche quando il corteggiamento va a buon fine, ma ve lo risparmio.
Se ne stanno lì sulle catene delle volte, sui cornicioni e sui davanzali aspettando il mal capitato che passa sotto per sganciare le loro cacche, e poi se la ridono sotto i baffi.
I piccoli non si vedono in giro, quindi presumo che queste bestiacce si moltiplichino per divisione, si clonano, come le prime cellule fetali di un umano, o come le amebe.
Pensate che sono anche stata due volte a Venezia, un incubo!
Anche se Povia li ha elogiati sono bestiacce che meriterebbero l'estinzione!
Non fidatevi mai di un essere che può volare e cagare nello stesso tempo.
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