lunedì 24 marzo 2014

La vie d'Adèle

Ho appena finito di vedere La vita di Adele. Ero un po' spaventata a vedere questo film, non me ne vogliate. 
L'amore per me è amore, non ha generi. Uomo donna, uomo uomo, donna donna. Ho sentito pareri discordanti su questo film, chi diceva che era travolgente, chi invece diceva che era osceno, chi noioso.

Non sapevo che cosa spettarmi e non conoscevo la storia, non avevo visto il trailer né letto la trama. 
Ho deciso di vedere questo film con il cuore aperto e la mente sgombra. 

Adele è una ragazzina forte e dolce allo stesso tempo, che incontra Emma e se ne innamora. Emma è più grande ma gli anni non hanno importanza quando si incontra un amore totale e totalitario come il loro. 
Ci sono molte scene lunghe statiche come le ore di letteratura in classe, i bambini di cui Adele diventerà maestra che leggono, scene che contrappongono le altrettanto lunghe e dinamiche scene di sesso. 
Sinceramente al sesso tra donne non mi ero mai incuriosita prima, e qualche dubbio sul come si facesse ce lo avevo.. ora non mi sono rimasti molti dubbi, devo dire.

Il film si incentra per la maggior parte su Adele, sulle sue sensazioni, sul suo amore per Emma, sul suo rapporto con i compagni e di Emma si vede davvero poco.
Emma è un personaggio forte, con una presenza scenica preponderante ma il film parla chiaramente di Adele,  intenzione ben espressa nel titolo, che riprende La vita di Marianna romanzo di Marivaux romanzo che la protagonista sta leggendo in classe all'inizio del film. 
Il film dura tre ore ed è diviso idealmente in tra segmenti: La vita di Adele prima di incontrare Emma, la vita con Emma e la vita dopo Emma, che durano all'incirca un'ora ciascuno. 
Quello che non capisco è la fine, poiché nonostante le speranze Emma non vuole tornare con lei, e il film finisce quando Adele prende pienamente consapevolezza di questa cosa e il film finisce. Ora quando lasciamo Adele nel suo abito blu, come i capelli di Emma quando si sono innamorate, e colore che spesso appare nei suoi quadri, non ha nemmeno 25 anni. Cosa dobbiamo pensare? Che la sua vita amorosa è finita? Che non amerà nessuno come Emma? Che ha capito che la vita non sempre ha un happy ending come nei romanzi? Perché per questo basta leggere i Malavoglia, eh...
Ora mi è piaciuto o no?
Beh direi di sì, anche se le molte parti di sesso erano abbastanza ingombranti. Tra Adele e Emma preferisco la prima perché delicata, spaesata nei suoi grandi occhi nocciola. Lea Seydoux, te lo dico con affetto... sei brava ma non tagliarti i capelli corti che stai male e ti ingrossa il naso da morire, per non parlare dello spazio tra i denti.
La storia è tratta dalla grafic novel Il blu è un colore caldo nel caso foste curiosi. Non dovete fare salti mortali per compralo.. lo trovate anche da Feltrinelli.

Se siete curiosi di storie d'amore "unconventional" ecco una mia lista personale:

Film 
I segreti di Brokeback mountain
L'altra metà dell'amore
I love you Philip Morris
Behind the candelabra
Le fate ingnoranti
A single man

TvSeries
Skins stagione 3 e 4
Lip service
Queer as folks
Modern family e Glee in piccola piccola parte

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