mercoledì 9 gennaio 2013

MOVIE Grandi Saghe e... mezze seghe


Il titolo è volutamente provocatorio, ma ci introduce subito l'argomento di cui voglio parlarvi.

Le saghe che nella storia del cinema si susseguono, finisce una e subito dientro ne inizia un'altra. Pensavo, prima di andare a dormire, come sempre le mie pensate le faccio in posizione orizzontale, cosa fa sì che una saga abbia successo e un'altra no?

Se pensiamo alle saghe nella storia del cinema non possiamo non pensare a:
Il padrino, Rocky, Rambo, Alien, Lo squalo, Jurassic Park, Star Wars.
 
Negli anni più recenti possiamo citare altre serie di successo come Matrix, X-Men, Batman, I pirati dei Caraibi, il Signore degli anelli, Spiderman e Transformer.
Praticamente dietro l'angolo, negli ultimi due anni abbiamo visto concludersi Harry Potter , Batman (di Nolan) e Twilight.
Cosa fa sì che queste saghe siano nate, vissute, sempre con grandi incassi e concluse con molto dispiacere dei fan, mentre altre, non meno belle siano state fermate al primo film?

Nelle mie elucubrazioni ho maturato l'idea che ci siano varie motivazioni: il tempismo, i soldi dei produttori, la casa di produzione, la predisposizione del pubblico, la moda e anche il marketing, perchè no.
Alcune cose sono prevedibili come per esempio la casa di produzione. Se la casa naviga nell'oro, allora è possibile che il marketing sia ben progettato, i trailer siano belli e accattivanti ed è possibile che attiri produttori più facoltosi di una casa, che sta andando a ridimensionare tutti i suoi nuovi progetti.

Per quanto riguarda la moda, non è poi così semplice. Facciamo un esempio: quando è uscito Twilight ha lanciato la moda dei vampiri, della quale anche adesso, passati ormai cinque anni, sentiamo ancora gli strascichi. Da allora molte serie tv si sono basate completamente sui vampiri, da True Blood a The Vampire Diaries, cavalcando l'ondata di questa moda iniziata da Stephenie Meyer. Cavalcare è facile, ma dettare una moda? No quello non lo è per niente. Secondo me lì si può un po' stare attenti alla vendita dei libri della suddetta saga, probabilmente si è aspettato il momento in cui il libri stava scemando dall'apice del suo successo, per rilanciare su scala maggiore con un film.
Esperimento coraggioso secondo me, poiché i soldi per produrre il primo film della saga era pochissimi, un budget da film indipendente e a Twilight è andata davvero bene.

La predisposizione del pubblico si può intuire se il film ha una base letteraria come nel caso di Harry Potter o di Twilight, ma anche altre saghe come Eragon e La bussola d'oro ce l'avevano eppure non hanno avuto successo.

Poi c'è Batman, che è un caso a parte, poiché si parla di un fumetto e non della Marvel. Ma d'altronde chi non ama Batman? Un uomo, che non ha super poteri, che si mette una maschera e combatte il crimine, per il bene della sua città?! E' una vittoria in partenza, poi se si conta il calibro del regista il gioco è fatto.

Che ne è stato invece di saghe come appunto Eragon, La bussola d'Oro, Spyderwick le cronache, Jumper , L'ultimo dominatore dell'aria, Io sono il numero 4 e le Cronache di Narnia?

Perchè a loro non è andata altrettanto bene? La risposta è Il TEMPISMO.

Quello che fa tutto in questi casi è il tempismo, sia in termini generali, cioè: il mondo è pronto per un film sui draghi, un po' sulla scia di Harry Potter, in un periodo ”medioevale” sulla scia de Il Signore degli anelli? La risposta è stata: NO! In quel caso poi la voce di Ilaria d'Amico per il drago Saphira non ha aiutato, ma comunque era il momento sbagliato! Eravamo assuefatti dalla bellezza del Signore degli anelli e dalla magia di Harry per apprezzare quel film, che a dirla tutta non era nemmeno granchè.

Le saghe mancate per cui sono più dispiaciuta sono state La bussola d'Oro e Io sono il numero 4. Narnia no. Mi dispiace che dopo il primo bellissimo film, i seguenti, per mancanza di soldi o per la necessità di tagliare una storia infinita come le Cronache, siano risultati insulsi e assolutamente dimenticabili. Peccato.

La bussola d'Oro aveva tutto ciò che serviva per essere una saga di successo. Era accattivante la storia, lo era la protagonista, la cattiva era davvero cattiva, e la grafica era delle migliori. Il pessimo tempismo ha fatto sì che questo bellissimo film non avesse un seguito. Uscito nel dicembre del 2007 aveva come “concorrenti”: L'amore ai tempi del colera, Leoni per agnelli e un action-fantasy come Il mistero delle pagine perdute. Il mese prima erano usciti altri film notevoli come The Burn Ultimatum, Lezioni di cioccolato, Across The Universe e Factory Girl. Il mese dopo sarebbero usciti altri film indimenticabili come Io sono leggenda, In to the wild e Non è mai troppo tardi. La bussola d'oro non era in grado di battersi ad armi pari con certi colossi, senza contare l'uscita di film per bambini, come sempre a ridosso delle vacanze di Natale, e la crisi ha fatto il resto.

Io sono il numero 4 era un film nella media, ma abbastanza gradevole, con l'immancabile coppia: strano/alieno/vampiro/ etc e tipa normale. Anche questo un po' sulla scia di Twilight, forse troppo appunto.
Uscito nel 2011, per chi non lo sapesse, deriva da una saga letteraria, e ha il suo seguito ne: Il potere dei Sei. La versione cinematografica non ha mai visto la luce. Eh vabbè pazienza.

Io personalmente attendo, senza essere a conoscenza di nessuna notizia, il secondo film della saga di Millennium, del quale ho visto il primo, sono rimasta molto colpita, e poi ho letto i libri, e l'ho definitivamente adorato. Riuscirà questa trilogia a superare la fase cartacea per intero? Io lo spero!

E Per il 2013???
Cosa ci aspetta? Ve lo dico io:

Hunger Games (2) che spero non vada a ramengo, che secondo il libro ha una trama davvero promettente

Avengers 2... maschietti combattete la vostra battaglia, a me il primo non aveva fatto impazzire, quindi non mi cambia nulla se non avrà un 3

Lo Hobbit, che è uscito a fine 2012, e sembra che sia diviso in tre parti anche lui

eeee.... il tanto, per me poco, atteso e “gossippato” Cinquanta Sfumature di Grigio.

Chi la spunterà?


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