Qualche mese fa è stato tutto un parlare della campagna di "sensibilizzazione?" sullo sfruttamento aggratis dei creativi. I video erano tre e facevano vedere come i giovani vengano presi per i fondelli dai datori di lavoro che in quanto giovani e in quanto creativi non li pagano. Nei video mi sembra che i soggetti che facevano i creativi fossero un idraulico, un antennista e il giardiniere. Direste mai a un idraulico che vi ha aggiustato il vostro lavandino e vi chiede di essere pagato: Ah no, non ci eravamo capiti. Per questo progetto non c'è budget?
No e allora perché farlo con il grafico che vi ha fatto la brochure dell'azienda ecc.
No e allora perché farlo con il grafico che vi ha fatto la brochure dell'azienda ecc.
Ma ora torniamo alla realtà..
Oggi è una settimana e mezza che lavoro aggratis in un studio di architettura nel torinese, uno come ce ne sono tanti.
Dopo una settimana posso fare alcune considerazioni.
Mi sono laureata a settembre, in tempissimo e con un voto alto, > di 105 mettiamola così.
Ho passato tre mesi, da quando ho iniziato a cercare, a mandare curriculum con portfolio a tutti gli studi del comune per trovarne UNO che mi dicesse anche solo: Vieni a fare un colloquio. Non sì ti prendiamo, ci piaci ecc... ma solo a fare il colloquio.
In tre mesi nemmeno uno.
Specifico che per legge i tirocini per gli architetti devono essere pagati da almeno un rimborso spesi di 300 euro al mese, invece non c'è nemmeno nessuno che sia disposto a prendere un neo laureato e insegnargli qualcosa. Capite?
In tre mesi nemmeno uno.
Specifico che per legge i tirocini per gli architetti devono essere pagati da almeno un rimborso spesi di 300 euro al mese, invece non c'è nemmeno nessuno che sia disposto a prendere un neo laureato e insegnargli qualcosa. Capite?
La campagna #CoglioneNo non tiene per niente conto di questo fattore. Che già non c'è nessuno che ti prende a lavorare gratis, pensa se pretendessi di essere pagato.
Finalmente la scorsa settimana uno studio ha risposto e nel giro di due giorni ho fatto il colloquio e mi hanno proposto di fare un mese di prova, ovviamente gratis. Mi hanno fatto comprendere che non hanno nemmeno intenzione di pagarmi dopo il mese di prova nel caso rimanessi da loro.
Beh sono stata contenta di avere questa opportunità, ora nel curriculum potrò avere un'esperienza lavorativa. Lo faccio per la gloria? No lo faccio perchè quando manderò di nuovo i curriculum agli studi potrò scrivere sotto Esperienza lavorativa: Collaborazione con lo studio X per Y mesi e non "Nessuna" come è ora.
Sono una creativa, sono brava nel mio lavoro, ma non mi vuole nessuno. Questo significa che il primo che mostra interesse è da benedire. La realtà è questa ragazzi. C'è crisi è solo un fattore, poi ci sono le necessità di aziende/studi ai quali serve personale che sia già formato, già capace. Nessuno però vuole formare questo personale, che nonostante i 5 anni di università si trova a fare cose che non ha idea da dove si parta. Questo manca alle università italiane.
La campagna i cui ho parlato all'inizio va benissimo con il creativo che ha già all'attivo varie esperienze lavorative e che non vengono pagati per qualche motivo. In quel caso fatevi furbi e denunciate, fate prima.
CoglioneNo vale solo per chi l'esperienza ce l'ha già.
La campagna i cui ho parlato all'inizio va benissimo con il creativo che ha già all'attivo varie esperienze lavorative e che non vengono pagati per qualche motivo. In quel caso fatevi furbi e denunciate, fate prima.
CoglioneNo vale solo per chi l'esperienza ce l'ha già.
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