Il titolo potrebbe essere enigmatico, ma è molto più semplice di quanto si pensi.
Ho sperimentato nelle ultime settimane, con molta violenza, che più mi fanno incazzare più mi viene voglia di sbranare qualcuno ma sopratutto qualcosa.
Ma io dico, non è possibile che esista solo io al mondo che mangio per nervosismo, no?
Il fatto è che sento sempre solo dir: "Ah io quando sono nervosa vado in palestra, faccio una bella lezione di spinning, o un allenamento di pallavolo e poi mi sento rilassata e in pace con il mondo".
Oppure: "Uff, sai sono così nervosa...sono due giorni che non mangio niente, mi si è chiuso lo stomaco. "
Vabbè, insomma un vaffa ve lo tirate proprio dietro.
Io invece se andassi in palestra mi incazzerei ancora di più perchè odio stare lì a perdere tempo, faticare e pure in mezzo a un gruppo di corpi belli tonici.
Non mangiare mi è sempre stato impossibile.
Quindi io ora che sono a dieta cerco di portare pazienza con la maggiorparte dei personaggi che meriterebbero di essere dilaniati da un cane a due teste. La mia rabbia sfocia in turpiloqui piuttosto che placarsi in un viaggio verso la dispensa. Perchè vi devo dire la verità, non sono fan delle capatine in pasticceria, o le abbuffate dal gelataio.
Io cercavo di contenermi ancora prima di iniziare la dieta, facendo la spesa dello stretto necessario, e non di inutili dolci, ma ogni tanto una scatola di Togo nella spesa entrava. Mi sono sempre vergognata come un cane a mangiare in pubblico, soprattutto cose dolci, quindi le mie capatine verso la dispensa sono sempre state molto private.
Ora però devo dire che nemmeno quello mi è concesso, quindi mi arrabbio e me la tengo.
La voglia di andare alla dispensa rimane, l'arrabbiatura pure.
Si spera solo che i chili se ne vadano. Nell'attesa di questo momento penso a tutti i vestiti che potrò indossare mentre il mio portafoglio è già terrorizzato solo all'idea.
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